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Cipolle ripiene alla piemontese

Pane e cipolle

Avete mai mangiato «pane e cipolle»? Quella che una volta poteva apparire come una punizione, oggi rischia di essere un’esperienza sensoriale unica, ovviamente scegliendo i prodotti coltivati in modo sostenibile (privilegiando le produzioni biologiche) e selezionando la varietà più adeguata alla preparazione desiderata!

Le vere star della cucina

Le cipolle non hanno mai perso la loro importanza nella preparazione dei nostri piatti, ma da qualche tempo stanno ritornando protagoniste in cucina, dove si ritorna a apprezzare e a valorizzare l’utilizzo delle varietà coltivate nei diversi territori. Certo parlando di cipolle il rischio di qualche lacrimuccia c’è, ma ne vale veramente la pena e il risultato finale vi appagherà completamente.

Ma anche qui, con qualche accortezza, si possono evitare le lacrime: ad esempio sciacquando la cipolla tagliata a metà sotto un getto di acqua fredda, in modo da far penetrare l’acqua negli strati più interni, oppure lasciando brevemente la cipolla in freezer prima di tagliarla perché il freddo inibisce la dispersione delle sostanze irritanti. In questo modo potrete riservarvi le lacrime per la gioia che proverete all’assaggio del piatto!

Passiamo ora alla ricetta delle “Cipolle ripiene alla piemontese”

La dolcezza della cipolla di Andezeno bilancia con il gusto deciso della salsiccia e la delicatezza della carne di vitello. Un amaretto non guasta per accompagnare questo allegro terzetto.

Cosa serve

  • 4 cipolle piatte di Andezeno (ca 200 gr l’una)
  • 60 gr di salsiccia
  • 140 gr di carne di vitello macinata
  • 1 amaretto tritato
  • 5 cucchiai di parmigiano grattuggiato
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di grappa
  • alcuni grissini
  • noce moscata
  • olio extra vergine di oliva
  • burro
  • sale e pepe

Come si prepara il piatto:

  • Prendete le cipolle di Andezeno e fatele lessare intere, avendo cura di sbucciarle prima di immergerle in una pentola con acqua già bollente e salata. Lasciatele cuocere per 15 minuti, poi tagliate la calotta superiore e svuotatele nella parte centrale perché possano contenere il ripieno che andrete a preparare.
  • Affettate la salsiccia a pezzetti e fatela rosolare in un tegame con pochissimo olio. Tritate la parte della cipolla che avrete asportato e unitela alla salsiccia assieme alla carne trita. Quando il preparato sarà ben rosolato, lasciatelo raffreddare. Unite l’uovo, il parmigiano, la polvere di amaretto e la noce moscata, quindi regolare di sale e pepe.
  • A questo punto passate a riempire le cipolle cotte e posatele in una pirofila ricoperta di carta da forno. Irrorate la superficie delle cipolle con poca grappa e spennellarle con dell’uovo sbattuto, su cui farete cadere dei grissini sbriciolati e dei fiocchetti di burro.
  • Fate cuocere in forno caldo a 180°C per circa 20 minuti.

Buon appetito!

Per questo piatto potete sperimentare diversi abbinamenti con i vini di produzione piemontese. Noi, per rimanere legati al territorio di produzione delle Cipolle di Andezeno, vi proponiamo l’abbinamento con un Freisa di Chieri Doc frizzante, ottenuto con vitigno Freisa 100% e prodotto nell’area collinare che si trova ad est di Torino, fino al confine della provincia di Asti.
Il colore è un rosso rubino scarico, con profumo fruttato e floreale, con sensazioni che vanno dal lampone alla viola, il sapore è piacevolmente brioso, leggermente amabile e fresco. È asciutto e con una nota tannica molto delicata e caratteristica. Appena stappato va servito in calici di medie dimensioni con una temperatura di 14-18°C.